Torre de Belém, la collana di Tuga Edizioni interamente dedicata alla narrativa lusofona, si arricchisce di un nuovo esaltante capitolo: l’edizione italiana di un altro capolavoro lusitano, finora inedito nel nostro Paese e nella nostra lingua.
Dopo «Viaggi nella mia terra» di Almeida Garrett e «Pescatori» di Raul Brandão, è finalmente giunto il momento di offrire al nostro fedele pubblico di lettori un’altra perla della Letteratura portoghese: «Testa Cuore e Pancia» di Camilo Castelo Branco.
Scritto nel 1862 dal maggior romanziere dell’ultimo quarto del XIX secolo, il romanzo si compone di tre parti, i «tre periodi della vita di un uomo: Silvestre da Silva. Una vita di ironia e delusioni, di accettazione e rassegnazione, consegnata al lettore con il linguaggio tagliente, pesato e satirico di uno scrittore che del suo tempo vuole farsi portavoce e antieroe. Una vita consegnata in prosa e versi, ancora oggi attuale come il Romanticismo vuole. Tre organi, tre moda vivendi, un romanzo. Una commedia la cui architettura morale si fonda su una spiccata comicità, mentre quella fisica poggia sullo stratagemma narrativo dei fogli d’appunti recuperati e dati alle stampe con alcune storie al principio, altre che iniziano dalla fine e altre ancora che non hanno né inizio né fine» (N.B. dalla sinossi del libro).
E non finisce qui. Al capitolo numero 6 della suddetta collana farà seguito presto l’ennesimo inedito.
E stiamo parlando di un’opera dell’ultimo grandissimo nome dell’Ottocento portoghese, ancora mancante nel catalogo Tuga: Eça de Queirós!!! Titolo: «L’Egitto: appunti di viaggio». Traduttore: di nuovo il bravissimo Dott. Federico Giannattasio.
E infine, chi lo sa, potrebbe pure aggiungersi in futuro qualcosa del Poeta per eccellenza…
… niente di meno che Fernando Pessoa!!!
E allora via, col vento in poppa, ben saldi sulla Torre de Belém.
Vedi qui: http://www.tugaedizioni.com/collane/torre-de-belem/