L’ultima pubblicazione in ordine di tempo era stata Vite sottopelle. Racconti sull’identità, un’antologia di testi brevi, frutto di un lungo lavoro svolto assieme alla rivista Reader for blind e risultato di un riuscitissimo contest letterario a cui avevano partecipato ben 150 scrittori.
Uscita a fine novembre 2019, in tempo per presentarla al pubblico di lettori in occasione della fiera dell’editoria Più Libri Più Liberi di Roma, a oggi risulta essere di fatto l’ultimo sforzo editoriale ufficiale di Tuga Edizioni.
Purtroppo, alcune vicissitudini già sul finire del 2019 e il tragico avvio del 2020 hanno bloccato qualsiasi tipo di attività e progetto, congelando iniziative e nuove collaborazioni a tempo indefinito.
La cancellazione delle più importanti fiere espositive, l’impossibilità di realizzare presentazioni pubbliche e di dedicarsi a campagne di promozione diretta hanno condizionato sensibilmente le intenzioni e le strategie di tutte le case editrici del panorama italiano, mettendone in pericolo in molti casi la loro stessa sopravvivenza.
Trascorsi alcuni mesi, lo scenario non è migliorato di molto. E sono l’incertezza e la preoccupazione di non farcela a regnare sovrane, soprattutto tra le realtà più piccole.
Ed è perciò che Tuga ha scelto di restarsene per lungo tempo rintanata nel proprio guscio. Non certo per concedersi un periodo di prolungato letargo, bensì per meditare sul da farsi in attesa di tempi migliori.
Dopo mesi di silenzio, ha quindi prevalso il senso di responsabilità e soprattutto il rispetto per i tanti lettori che nel corso degli anni si sono avvicinati al suo lavoro, apprezzandolo, sostenendolo e condividendolo con altri appassionati. E la tartarughina con la passione della lusofonia ha finalmente deciso di rimettere fuori la testa e ripartire con pochi progetti, mirati, ma di elevata qualità.
Lunedì 24 agosto vedranno dunque la luce due nuove pubblicazioni che segneranno l’esordio di Tuga in questo annus horribilis. Dopo nove mesi si schiuderanno finalmente le uova e ne verranno fuori due bei libri, assai differenti tra loro, ma di sicuro impatto: il tanto atteso Aratro ritorto dello scrittore brasiliano Itamar Vieira Junior, premio Leya in Portogallo e ottimo successo editoriale nella parte di mondo di lingua portoghese (vedi qui: http://www.tugaedizioni.com/negozio/romanzo/aratro-ritorto/), e la spumeggiante novità letteraria del nostro caro Marcello Sacco Mille per una notte e altri racconti da Lisbona (vedi qui: http://www.tugaedizioni.com/negozio/racconti/mille-per-una-notte-e-altri-racconti-da-lisbona/), in procinto di essere adattata per un’intrigante versione cinematografica.
Ma non finisce qui, perché a prescindere da quanto succederà nel mondo nei prossimi mesi, sono già in rampa di lancio altre eccellenti proposte, tra cui il saggio Giovanni XXI – il papa portoghese in co-edizione con Edizioni Archeoares, una collana a cura di Reader for blind interamente dedicata alla riscoperta di opere e autori di successo prematuramente dimenticati, l’inedito (in Italia) Egitto di Eça de Queirós e il curioso Le spiagge del Portogallo di Ramalho Ortigão. E tanto, tanto altro…
Trascorso il suo lungo inverno, Tuga ha l’esigenza di sgranchirsi un poco le zampe. Cercate di accompagnarla e sostenerla nei suoi primi (incerti) passi verso la ripresa!!!
OBRIGADO