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«C'era una Volta in Portogallo»: storie di un giro ciclistico e di chi l'ha seguito con ogni mezzo

«C’era una Volta in Portogallo»: storie di un giro ciclistico e di chi l’ha seguito con ogni mezzo

Mentre la ‘Volta a Portugal‘, il giro ciclistico nazionale del Portogallo, giunto alla 78esima edizione, sta vivendo le sue fasi culminanti lungo le torride strade d’agosto, Tuga Edizioni vi presenta «C’era una Volta in Portogallo», un libro che parla proprio della competizione ciclistica (prima casa editrice a farlo in Italia).

L’opera scritta a quattro mani da due reporter italiani, Daniele Coltrinari e Luca Onesti, profondi conoscitori di Lisbona e del Portogallo, s’inserisce perfettamente nel solco che la nostra casa editrice sta cercando di tracciare da tempo: ovvero, offrire ai lettori adeguate proposte di letteratura, tematiche e curiosità provenienti dall’amplissimo, ma ancora in larga parte sconosciuto mondo della ‘Lusofonia‘ (quella parte del mondo dove si parla la lingua portoghese).

Il suddetto lavoro, che si avvale in apertura della prefazione di Marco Pastonesi, prestigiosa firma del giornalismo sportivo italiano, rappresenta una vera e proprio chicca nel panorama editoriale. Difficile pertanto definirlo con una sola espressione. Un po’ saggio, un po’ cronaca sportiva, un po’ diario di viaggio, un po’ guida turistica, in esso si trovano tante storie intrecciate tra loro che si sovrappongono, si uniscono, si fondono, dando alla narrazione, e quindi alla lettura, molteplici spunti d’interesse.

Il tutto prende il via dalla passione dei due autori per il Portogallo e per il ciclismo. Assecondando queste due personali inclinazioni, i due reporter si sono ritrovati sin dal 2013 a seguire la corsa a tappe, seguitissima da tutta la popolazione portoghese, sfruttando ogni mezzo di trasporto: dal treno al pullman, dalla bicicletta all’autostop. E la risposta emotiva che hanno ricevuto in cambio è stata tale che hanno ripetuto l’esperienza una seconda ‘Volta’ e poi ancora una terza ‘Volta’ (nel libro si parla infatti delle edizioni del 2013, 2014 e 2015). Non paghi di ciò, mentre vi scriviamo, sono accreditati come giornalisti al seguito della corsa nell’edizione di quest’anno.

Insomma, una pubblicazione ricchissima e variegata, correlata tra l’altro da bellissime fotografie a colori scattate da Luca Onesti, che sintetizzano alcuni momenti personali e sportivi di questa esperienza, in cui troverete curiosità legate al ciclismo, ma anche al patrimonio culturale portoghese meno turistico fino alla gastronomia.

Una proposta editoriale che ha richiesto un lungo lavoro, ma della quale andiamo davvero fieri.

A breve, vi comunicheremo data e luogo della presentazione ufficiale. Nel frattempo, ci godiamo la sua uscita dalla tipografia e il suo “esordio” nella conferenza stampa di chiusura della Volta a Portugal 2016, tenuta da Joaquim Gomes, attuale direttore tecnico della corsa, che si terrà a Lisbona domenica 7 agosto al termine dell’ultima tappa.

Allora FORÇA, tutti sui pedali!

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