Premio Cavallari di Pizzoli 2018 – L’Antologia

«Quando nacque l’idea del Premio Cavallari di Pizzoli, nel 2003, immaginavo qualcosa di surreale, fantasticando sull’attrazione fatale tra il Borgo e la Poesia, entrambi a me molto cari; tra uno spazio fisico e uno spazio lirico. Immaginavo che entità così diverse avrebbero finito per attrarsi, avvicinarsi, abbracciarsi, fondersi in un’unica emozione.
Sulla scia dell’entusiasmo, tutto ci sembra possibile ma poi, spesso, si rinuncia ai sogni, si rivedono i progetti, si abbandonano, addirittura. Beh, questa volta non è stato così. Ogni anno vivo la magia del piccolo Borgo che, permeato dalla Poesia, riprende vita e riscopre la propria essenza e della Poesia che, ogni anno, ritrova nel Borgo il proprio fascino e la propria espressione.
D’altra parte, se quel sogno fosse rimasto solo un sogno, l’entusiasmo non sarebbe così cresciuto negli anni, nonostante il duro lavoro organizzativo, propagandosi e contagiando tutti gli amici che partecipano al successo del nostro concorso. Se quel sogno non si fosse trasformato in realtà, non proverei ogni anno questa emozione, la stessa della prima volta, la stessa che provano moltissimi artisti affezionati, ormai da anni, al Premio Cavallari.
È la stessa emozione che ho provato rileggendo le poesie e i racconti della XIV edizione del Premio, composte in questa raccolta. Ogni pagina di questo volume è fatta di mondi da scoprire, interpretare, ritrovare, vivere, e i vari volti della scrittura cambiano ai nostri occhi a ogni pagina che viene voltata.
Wolfgang Goethe diceva che chi desidera capire il poema deve recarsi nella terra della poesia, chi desidera capire il poeta deve andare nella terra del poeta. In questo caso bisognerebbe visitare un po’ tutta l’Italia. E non basterebbe certo».

– Fernando Iannozzi – Fondatore e Direttore del Premio Cavallari

ISBN 978-88-99321-16-1