Quando nell’ottobre del 2013 mandammo alle stampe, dopo un lungo lavoro di revisione e allestimento, la prima edizione del «Vocabolario del dialetto Braccianese» di Giovanni Orsini, non avremmo di certo mai pensato che dopo appena due mesi avremmo dovuto eseguire una prima ristampa, necessaria a coprire le richieste dei tanti appassionati e curiosi locali. A cui poi fece seguito una seconda edizione aggiornata e integrata da migliaia di segnalazioni e contributi da parte dei lettori.
Tuttavia, allora ci stupì ancor di più la “fuga” di parecchie copie verso altri lidi che non fossero le sponde del nostro Lago di Bracciano. Quantità significative di volumi ci vennero richieste infatti dal nord Italia e tanto interesse si generò intorno alla pubblicazione presso ignoti amanti del genere “dialettale”.
Ora lo stupore ha però lasciato il campo alla meraviglia assoluta e a un ulteriore pizzico di soddisfazione per il lavoro svolto, in primis dall’autore e poi dalla nostra casa editrice. Ci è stato infatti segnalato che il nostro titolo, non solo ha violato i limiti regionali, ma ha addirittura varcato silenziosamente i confini nazionali ed è andato a collocarsi sugli scaffali di prestigiose biblioteche sparse per il mondo, in particolare in Germania e in Svizzera, e per giunta nella famosissima Yale University negli Stati Uniti!
E tanto per non farci mancare nulla, la notizia che il «Vocabolario» ha trovato dimora anche presso l’Accademia della Crusca, ovvero l’istituto nazionale per la salvaguardia e lo studio della lingua italiana, fondato nel 1583, insomma il cuore della identità culturale e linguistica di questo Paese.
Adesso in un crescendo di colpi di scena, ci aspettiamo a breve il riconoscimento del “dialetto braccianese” come lingua locale e l’avvio di corsi di apprendimento, almeno su territorio nazionale.
Bando agli scherzi, qui il link a dimostrazione di quanto detto finora:
Ai prossimi traguardi…